Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,72%
ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude anche la terza seduta settimanale in rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'793,74 punti, in progressione dello 0,72% rispetto a ieri.
I corsi delle azioni sono favoriti dalla prospettiva di un possibile accordo commerciale fra Berna e Washington, che abbasserebbe le barriere doganali, come pure dalla prevista fine dello shutdown negli Stati Uniti, il blocco delle attività governative federali non essenziali in assenza di una legge di bilancio: è infatti previsto per oggi il voto alla Camera dei rappresentati sulla base di un accordo già raggiunto al Senato.
L'SMI è così salito ai massimi dalla fine di marzo: a questo punto non appare più nemmeno lontano il record - dell'anno e assoluto - di 13'199,05 punti conseguito il 3 marzo. Alcuni operatori parlano già dell'avvio di un rally di fine d'anno, prefigurando ulteriori giornate positive.
A livello di singoli titoli al centro dell'attenzione si è trovata Alcon (+3,82% a 64,06 franchi), che ha pubblicato i dati trimestrali e soprattutto non ha abbassato gli obiettivi annuali, come invece temevano alcuni analisti. Nel comparto sanitario sono avanzati anche Novartis (+0,60% a 104,70 franchi) e Roche (+0,59% a 290,40 franchi). Senza lode e senza infamia si è presentata la giornata per Nestlé (+0,48% a 81,65 franchi), mentre Swisscom (-0,58% a 597,00 franchi) ha sofferto per la rinnovata voglia di rischio che è tornata ad aleggiare sul mercato.
In positivo si sono infatti mossi i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici come ABB (+0,60% a 57,42 franchi), Amrize (+1,32% a 40,04 franchi), Geberit (+1,51% a 646,20 franchi), Holcim (+1,40% a 73,66 franchi), Kühne+Nagel (+0,70% a 158,85 franchi) e Sika (+0,45% a 157,80 franchi).
In ambito finanziario UBS (+1,41% a 31,63 franchi) si è rivelata più ispirata di Partners Group (-0,57% a 975,00 franchi). Nel segmento assicurativo i riflettori erano puntati su Swiss Life (-1,14% a 868,60 franchi), che ha presentato risultati in linea con le aspettative, inducendo taluni a realizzare i guadagni: più tonici sono apparsi Swiss Re (+0,30% a 151,80 franchi) e Zurich (+0,35% a 577,60 franchi).
Nel mercato allargato Sandoz (+1,10% a 55,24 franchi) ha annunciato un accordo di licenza globale con il gruppo taiwanese EirGenix per la vendita del biosimilare Pertuzum, un preparato per il trattamento del carcinoma mammario. Ypsomed (+4,94% a 340,00 franchi) ha informato sull'andamento degli affari.
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