Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,39%
ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera archivia una settimana positiva con una seduta chiusa in moderato rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'366,17 punti, in progressione dello 0,39% rispetto a ieri. Sull'arco di sette giorni la performance è del +1,1%.
Prima di trovare una certa verve nel finale il mercato è rimasto a lungo in una ristretta fascia di oscillazione, con gli investitori poco propensi a impegnarsi, anche in vista del lungo fine settimana caratterizzato dal lunedì di Pentecoste. Il braccio di ferro che si sta delineando fra il presidente americano Donald Trump e l'imprenditore Elon Musk genera ulteriore incertezza, con effetti a cascata su Tesla, come pure su altri valori tecnologici.
Al centro dell'attenzione a livello globale figurava oggi il rapporto mensile sul mercato del lavoro americano: in maggio sono stati creati più impieghi del previsto e la disoccupazione è rimasta stabile al 4,2%. Seppur molto attesi, i dati che non hanno avuto soverchio impatto sui corsi.
Sul fronte interno del tutto diversa è stata invece la reazione alle proposte avanzate dal Consiglio federale per rafforzare la stabilità bancaria: al momento delle comunicazioni del governo UBS (+3,80% a 27,88 franchi) è schizzata verso l'alto. "Come spesso accade, probabilmente alla fine si arriverà a un amichevole compromesso elvetico", ha affermato un operatore. Sempre in ambito finanziario meno ispirata è apparsa Partners Group (invariata a 1080,00 franchi), mentre in rialzo frazionale si sono mossi gli assicurativi Swiss Life (+0,29% a 827,60 franchi), Swiss Re (+0,87% a 144,75 franchi) e Zurich (+0,07% a 581,20 franchi).
Acquisti sono stati segnalati su Kühne+Nagel (+1,49% a 187,50 franchi), che ha mostrato maggiore tonicità di altri valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (+0,06% a 47,27 franchi), Geberit (-0,31% a 636,80 franchi), Holcim (+0,02% a 94,64 franchi) e Sika (+0,23% a 219,20 franchi).
Hanno trainato il listino Novartis (+0,42% a 97,08 franchi) e Roche (+0,19% a 268,20 franchi), mentre meno dinamico si è mostrato il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,49% a 86,70 franchi).
Nel mercato allargato Julius Bär (+0,61% a 52,76 franchi) ha sofferto solo inizialmente per un cambiamento di raccomandazione operato da UBS, Galderma (+2,29% a 115,90 franchi) ha diffuso dati clinici positivi relativi al suo preparato Nemluvio, un farmaco per il trattamento della dermatite atopica, mentre Huber+Suhner (+4,07% a 84,40 franchi) è stata favorita da un giudizio di Berenberg. Nel finale è poi giunta la notizia che Straumann (+0,38% a 106,75 franchi) taglierà 250 impieghi a Villeret (BE).
Zum gleichen Thema
MARKT UND BÖRSE | 06.06.2025 22:19:11 | Aktien New York Schluss: Klar erholt - Arbeitsmarktbericht wirkt positiv |