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MILANO (awp/ats/ans) - Il cda di Mediobanca ritiene l'offerta (Ops, offerta pubblica di scambio) di Mps "ostile e non concordata", "priva di razionale industriale e di convenienza per gli azionisti della banca. Il board pensa altresì che il corrispettivo offerto sia "non congruo e del tutto inadeguato".

È quanto si legge in una nota odierna dell'istituto di credito dove si specifica che Centerview, Equita e Goldman Sachs hanno fornito le rispettive valutazioni al consiglio di sorveglianza.

La previsione, prosegue il comunicato, di una doppia soglia nell'ops di Mps - l'una fissata al 66,67% (quale quorum idoneo a consentire di controllare l'assemblea straordinaria), l'altra fissata invece al ben più basso livello del 35% - "denota opacità in ordine alle reali finalità dell'offerta".